mercoledì 27 marzo 2013

Domenica


Per alcuni motivi ho dovuto passare tutta una domenica a casa, senza nemmeno un poco di febbre a tenermi rincoglionito e calmo nel letto.

Ore interminabili a rigirarmi sul divano facendo zapping tra i vari canali vedendo... il nulla, il vuoto cosmico della tragicommedia umana di questo mondo.

Se non ami il calcio in tv di domenica,  ma sospetto anche gli altri giorni, ti vengono propinate una serie di minchiate che non solo non ti fanno passare il tempo, ma possono anche cancellare dalla vostra mente qualunque tipo di studio fatto negli ultimi vent'anni riducendovi ad amebe sbavanti o peggio a Flavia Vento.

Personalmente mi han sempre dato fastidio quei vecchietti brontolanti che ti becchi sull'autobus o in fila dal dottore, a qualunque ora voi andiate dal medico, che siano le 5 del mattino o le 10 di sera, avrete davanti a voi almeno sette o otto vecchi che sono un'enciclopedia universale di sfighe e staranno dentro tra i 12 e 15 giorni ognuno per farsi visitare.

Comunque ora posso capire la loro rabbia e frustrazione, dopo una giornata a guardare reality, televendite, commentatori di calcio e tutto quello che quella scatola maledetta riusciva a vomitare, appena messo il naso fuori casa avrei voluto sbranare tutti..

Avessi avuto un cavolo di cantiere aperto nei dintorni mi sarei messo anche io a fissarlo. di domenica. senza nessuno. Sarebbe stato comunque un programma molto più interessante e culturalmente avvincente di 4 prostitute che si accoppiano con altri 4... boh 4 cose rimaste un paio di passi indietro sulla scala evolutiva.


ps: io il canone lo pago quindi ho tutto il diritto di menarvela sulle schifezze che mi vengono propinate.

giovedì 21 marzo 2013

Mode social


Mi sono stufato di Facebook, o meglio della moda attuale di postare foto di cibo.

Non so le vostre, ma la mia pagina principale, o diario o timeline o come cazzo si chiama al momento in cui leggete, è strapiena di foto fatte a portate di ogni genere.

Si alternano foto di panini, bistecche, dolci, sushi, sembra la bozza di un libro di cucina caduta allo stagista e riordinata alla bell'e meglio.

È possibile che la gente non riesca a pranzare\cenare senza estrarre lo smartPhone per fare una foto?
Seduto al ristorante, arriva la pietanza ordinata, magari più cara del menù, e invece che gustarla si estrae un cazzo di cellulare per condividere col mondo (a cui rassegnatevi, non frega un cazzo della vostra dieta) questo fatto.

Tra telefono e portata si son spesi più di mille euro per mangiare magari un pezzo di panda freddo e indurito.. in culo a consumismo, animalisti, disoccupati, pensionati e poveracci in genere che non possono permetterselo.
Se si restava sul divano a mangiare del cinese take away si faceva più bella figura.

Che poi, perché postare foto di cibo del ristorante? per prendere in giro me magari che sono in mensa aziendale a fare da cavia umana per del mangime che daranno probabilmente poi ad altre cavie su cui testano i cosmetici per quelle donne che posteranno foto del panda in umido.

Una specie di spirale di karma al contrario.


Li aveste preparati voi almeno quei piatti, peccato che nonostante tutti i programmi di Gordon Ramsay &co. che guardate riuscite a far bruciare anche il brodo, per quello siete sempre al ristorante.

Giorni e giorni spesi a guardare dei bastardi che, apostrofando aspiranti cuochi con ogni tipo di offesa passi loro per la mente, li correggono e li "consigliano" con dei metodi ritenuti crudeli perfino dalle ex SS.

Cavolo, anche io sto insultando la gente per via del cibo, forse potrei aprire anche io un mio reality e far soldi... postate postate altre foto...

lunedì 18 marzo 2013

Sfide

Ci siamo, è arrivato nuovamente il momento della battaglia.
Anche questa sera dovrò cimentarmi in quella sfida che mi ha visto soccombere non so quante volte, ma io non demordo, sento che questa sera può essere la volta buona.
Ho studiato il mio avversario tante volte, oramai lo conosco, non mi spaventa.
Molti mi hanno detto di lasciare stare, ci sono altre vie, non sono obbligato a scendere in campo, ma io no, devo farlo è una questione di onore.

Fisso il mio avversario, lui ricambia.

Il battito accelera.

Lo afferro, lo tengo stretto, lo controllo.

Inizio a inclinarlo piano, ma deciso.

Lui cede, stavolta intravedo la vittoria.

Poi d'un tratto colpisce, senza che me ne accorgessi.

Un solo colpo deciso violento fulmineo.

E tutto tace, un silenzio carico d'odio che vale più di mille bestemmie.

Fottuto maledetto schizzo della bottiglia d'olio che mi imbratti ogni volta il tavolo!
Spero bruciate all'inferno tu il tuo stramaledetto tappo e quello stronzo che l'ha inventato!!!!

MERDA!

venerdì 15 marzo 2013

Gutenberg


Ieri stavo guardando un vecchio spettacolo di Hicks, allo sketch tra lui e la cameriera che gli chiede "What are you reading for?" mi è venuto da pensare.

Letteralmente la battuta si traduce in "Perchè sta leggendo?" e in effetti, perchè si legge? Di solito io leggo per informarmi, insomma dal pollice opponibile in poi l'uomo ne ha fatte di scoperte, una su tutte appunto è la stampa.

Il che sembra un controsenso, inventare la stampa per informarvi che l'hanno inventata, o forse era solo sfottere chi ha inventato la scrittura e la sua lentezza.

A onor del vero va detto che Gutenberg stampò per prima cosa una bibbia, d'altronde visto che le lettere nella sua macchina venivano messe al contrario per stampare poi una cosa dritta rischiava grosso dato che al tempo tutto quello che era al contrario era associato al diavolo e bruciato, quindi per evitare che l'inventore della scrittura facesse la spia,si può dire che la prima cosa stampata al mondo fu una grossa parata di culo.

La stampa fu inventata per velocizzare la produzione di libri, il che sembra fantastico, se non si analizza anche il contorno.
Insomma qualcuno deve pur farli sti cavolo di caratteri da inchiostrare, poi il cliente vuole lo stesso tutto quel palco di minchiate intorno alla prima lettera della pagina, il tempo dell'incesellatore dove lo mettiamo? eh?

Gutemberg fu il primo addetto al marketing a manipolare i numeri per convincere la massa che il suo prodotto è più figo, e da allora si sono evoluti solo loro, il pubblico invece è rimasto il solito branco di pecore che guarda i numeri come guarda passare le nuvole, ma perché cavolo gli stampano i libri se poi non li usano per crescere poi???

Che poi uno si chiede: che aveva da fare Gutemberg di così importante al tempo da non poter stare otto ore a scrivere libri?
All'epoca o lavoravi o pregavi, e dato che la sua velocizzazione del lavoro gli faceva rischiare il rogo doveva per forza passare il tempo risparmiato a pregare di non essere arso vivo, dove sta il guadagno?

Gutemberg fu anche la prima causa di perdita di lavoro dell'epoca, quello che prima veniva fatto da tot amanuensi ora lo facevano solo un'addetto alla pressa e un'incesellatore di caratteri, magari in più tempo, ma a minor costo.
(Pensate quanti danni aggiuntivi poteva fare Gutemberg se fosse nato in cina)

Dato che dalla stampa ad ora abbiamo inventato un sacco di cose e tutte indirizzate a non dover più utilizzare le mani e a non far lavorare la gente e visto che ora stai leggendo questo testo seduto in poltrona muovendo al massimo un dito direi che Gutemberg fu solo il primo gradino nell'evoluzione di un branco di sedentari fancazzisti!

giovedì 14 marzo 2013

Cominciamo.... male.


Caro lettore, non so come tu possa essere arrivato su questo blog dato che non posto (e non posterò) foto erotiche di nessun tipo, ti devo avvisare che questo blog non è per te.

è per me.

Questo blog è il mio sfogo personale per scaricare tutti quei pensieri del cazzo che fanno lavorare la mia testa togliendo inesorabilmente spazio alle fantasie erotiche sull'ultima starlette anonima presentata dalla tivvù.

Qui scrivo e scriverò tutti quei pensieri che mi vengono scatenati per caso da una qualunque situazione in cui capito e che magari mi attanaglierebbero le sinapsi non lasciandomi dormire se non uscissero.

Io scrivo di getto senza guardare punteggiatura ortografia ne contenuti, poi basta non ci torno più su.
I pensieri sono usciti.

Se ti sta bene puoi anche leggere i miei vaneggiamenti, se no il blog a fianco credo parli di qualche cavolata in stile striscia la notizia, e magari ci scappano pure due poppe, prosegui pure io non me la prendo, tanto manco ti conosco.

Io resto qui a vaneggiare per dimenticare.