giovedì 2 maggio 2013

Mode social\2


Passata la moda delle foto di cibo il mio Diario di facebook si sta riempiendo di Meme...

Queste faccine disegnate da un bimbo di quattro anni in preda ad attacchi di colite che dovrebbero essere l'evoluzione delle emoticons, ma in realtà sono solo cazzatine a sé stanti che non aggiungono significati alla conversazione virtuale.

Le emoticons avevano un senso, scrivere "sei un coglionazzo" o "sei un coglionazzo :-D " era diversissimo, se nel primo caso rischiavi ritorsioni e litigate, nel secondo potevi rispondere "ma no non hai visto l'emoticon? era ironico", questo ti permetteva di dire quello che pensavi della gente in tutta sicurezza, anzi, se si incazzavano potevi anche farli sentire tecnologicamente retrogradi dato che non conoscevano le emoticons.

Che coglionazzi che erano.                        :-D

Nella prima versione i meme erano disegni (spero) volutamente fatti a cazzo, ma ora si stanno evolvendo più veloci di un pokemon sotto steroidi.
Adesso sono foto reali di personaggi vari a cui vengono tolti i colori, così da lasciare in risalto solo i contorni neri, e questo la dice lunga sulla fantasia dei loro creatori.

Tutto e tutti possono diventare meme, qualunque cosa sia capace di generare un'espressione simil-facciale è un possibile candidato, si salvano giusto i sassi e kristen stewart (quella di twilight).

Ora io mi immagino queste schiere di bambocci, anche se sospetto siano più adulti con una vita sociale tendente a zero, che girano per le città armati di telefonino per immortalare le più svariate situazioni imbarazzanti.

Praticamente dei giovani giornalisti di studio aperto.

Non trovando nulla di pubblicabile nel mondo reale finiscono a doversi arrangiare, come i giornalisti di studio aperto appunto, quindi si rintanano nel loro bagnetto davanti allo specchio, per una volta senza masturbarsi, a farsi foto con le espressioni più stupide che gli riescano.

Per fortuna a me queste cose non mi tangono.

1 commento:

  1. appena ho letto questo post mi son detto: "cavolo, ma vedi che non sono il solo reazionario su fb! c'è chi la pensa come me, e lo ha scritto anche prima!" e poi ho sputato latte e cereali.

    http://statisticazzi.wordpress.com/2013/05/28/fenomenologia-da-feisbuk/

    RispondiElimina