martedì 11 giugno 2013

Posti riservati

Non c'è stato nulla da fare.

Era impossibile da evitare date le mie condizioni.

Ho saltato la barricata e sono passato dall'altra parte.

Dato che dopo l'operazione ho un tutore che mi contiene tutta la gamba e mi limita fortemente i movimenti ho potuto usufruire di quei famigerati posti riservati sul bus, quelli per anziani, portatori di handicap o con menomazioni.

Ho quindi potuto sedermi li ed entrare in quell'élite riservata a pochi di mugugnatori professionisti, quelli che passano il tempo a sparlare alle spalle di gente che non si alza per cedere il posto ai vecchietti che salgono.

Mi sono così trovato a parlare con gente molto più vecchia di me sui ragazzini maleducati, "Bociazzi" in dialetto, che fanno finta di non vedere l'anziano con le stampelle che di trova in piedi accanto a loro, ho potuto parlare male di loro ad alta voce nel pieno dell'approvazione popolare.

Guardarli in faccia mentre li mettevo sulla pubblica gogna, e, ad ogni piccolo accenno di difesa che provassero a tirare fuori, vederli essere martoriati dagli altri passeggeri.

Ho assaporato il gusto di essere giudice giuria e boia con approvazione di tutti.

Ho potuto anche fare la scena di alzarmi, stampelle in mano e saltellante, per far posto ad una signora che si reggeva a malapena in piedi per poi fissare il "bociazzo" con aria di sfida, attirando su di lui tutte le male parole di 10-15 altre persone, nonostante anche loro fossero sane e comodamente sedute...

Così nel mezzo della pubblica gogna ha dovuto lasciarmi il posto e scendere, visibilmente rosso in volto, a quella che credo non fosse neanche la sua fermata.


Ho assaporato quel potere riservato a gente di una certa età, spero di riuscire a farne a meno dopo che mi avranno tolto il tutore.

Oppure dovrò indossarlo per tutta la vita fino alla vecchiaia.

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